La misura Beni Strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle PMI e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura sostiene gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché software e tecnologie digitali “Industria 4.0”.
La Legge di Bilancio 2022 ha disposto il ripristino dell’erogazione del contributo in più quote per le domande presentate dalle imprese alle banche dal 1° gennaio 2022, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.
La Nuova Sabatini garantisce alle imprese:
Con la Legge di Bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31/10/2021) sono stati stanziati ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”.
Sono ammesse all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, comprese le imprese operanti nel settore del trasporto merci su strada per l’acquisto di mezzi ed attrezzature di trasporto.
Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing finanziario, di:
Non è in ogni caso ammissibile l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni esistenti.
Il finanziamento dei beni strumentali può coprire fino al 100% dell’investimento, con un minimo di 20mila euro ed un massimo di 4 milioni di euro (anche relativi a diversi acquisti) per ciascuna impresa, ma deve essere erogato tramite leasing o finanziamento unico con una durata massima di 5 anni.
Il contributo è un contributo in conto impianti il cui ammontare è pari al:
Gli interventi devono essere funzionali:
Ogni operazione deve essere avviata soltanto dopo la presentazione della domanda di accesso al contributo.
Esempio:
Investimento ordinario pari a 100.000 euro – Contributo pari a 7.717,37 euro
Investimento in tecnologie digitali pari a 100.000 euro – Contributo pari a 10.092,38 euro
Le micro, piccole e medie imprese interessate, a corredo della richiesta di finanziamento, presentano alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di accesso al contributo. Rispetto al passato le banche possono attingere a riserve proprie oltre al plafond di Cassa depositi e prestiti: ciòaccorcia i tempi di perfezionamento della richiesta.
Ciascuna banca o intermediario finanziario, verificata completezza della documentazione, trasmette al MISE la richiesta di verifica della disponibilità della provvista e l’avvio dell’istruttoria per la liberazione delle risorse da concedere ai beneficiari.
La domanda di agevolazione deve essere compilata in formato elettronico e presentata, attraverso posta elettronica certificata agli indirizzi pec delle banche o intermediari convenzionati col Ministero dello Sviluppo Economico.
Per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo promuovono una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese lombarde del commercio, terziario, manifatturiero e artigiani e l’autoimprenditorialità quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 4.000.000 euro.
Possono accedere le MPMI lombarde con uno dei codici ATECO primario indicati nel Bando – Appendice 1 (o iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia) e costituite a partire dal 27 luglio 2021.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate successivamente al 26 luglio 2021 (data di approvazione dei criteri del Bando con delibera di Giunta regionale 5090/2021) ed entro la data di presentazione della domanda.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di 10.000 euro per impresa. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.
Le domande dovranno essere trasmesse in modalità telematica con firma digitale dal 1 dicembre 2021 fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2021.
Con l’obiettivo di favorire la competitività delle imprese, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia sostiene con contributi a fondo perduto gli investimenti innovativi per l’acquisto di beni materiali per introdurre in azienda innovazione tecnologica, incrementare l’efficienza, la qualità/quantità delle produzioni, gli standard di sicurezza o ridurre l’impatto ambientale dell’attività. La dotazione del bando è di 250.000 euro.
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia. Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche.
Sono ammissibili alle agevolazioni gli investimenti per:
Sono ammessi i costi di installazione, montaggio e allacciamento.
I beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica, riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità operative ubicate nella provincia di Pavia e dovranno essere pertinenti rispetto alle attività dell’impresa e trasparenti relativamente al dettaglio dei costi e alla disponibilità di idonei giustificativi a supporto della rendicontazione.
I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare spese fatturate e integralmente pagate nel periodo fissato dal bando: dal 1 gennaio al 30 novembre 2021.
Contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’investimento (al netto di Iva). Ciascuna impresa può ottenere un solo contributo, nel limite massimo di 10.000 euro e può presentare una sola istanza.
L’importo totale ammissibile all’agevolazione, per gli investimenti realizzati, non può essere inferiore a 3.000 euro.
Sono ammessi a contributo gli investimenti realizzati dal 01.01.2021 al 30.11.2021.
Per richiedere il contributo occorre presentare la domanda dalle ore 10.00 del giorno 01.12.2021 e fino alle ore 12.00 del giorno 16.12.2021.