L’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per la richiesta del contributo a fondo perduto per le “start up”, a beneficio dei contribuenti, colpiti dall’emergenza Covid-19, che hanno attivato la partita IVA nel 2018, ma hanno avviato l’attività solo successivamente.
Come previsto dall’articolo 1-ter del Decreto Sostegni (D.L. n. 41/21), introdotto in sede di conversione, il contributo spetta ai titolari di reddito di impresa che hanno aperto la partita IVA nel 2018 e la cui attività è iniziata nel corso del 2019, come risultante dal Registro Imprese.
Per accedere al beneficio:
Il contributo è riconosciuto per un massimo di 1.000 euro: successivamente al termine di presentazione delle istanze, con un apposito Provvedimento, l’Agenzia delle Entrate determinerà l’importo effettivamente spettante, sulla base delle richieste pervenute e delle risorse disponibili.
Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione.
QuiCredito guida l'evoluzione della tua impresa. Check-up e analisi finanziaria, accesso al credito, credito agevolato e contributi, leasing e investimenti strumentali. PER INO: WWW.QUICREDITO.ORG | 0332256111
Info sull'autore